Dolce e salato: la torta coi becchi della Lucchesia
- 9 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Particolare: sapori decisamente opposti si incontrano.
Assunta a fiero simbolo gastronomicco della città dalle belle Mura, per scoprire l'origine di questa torta, nel contempo salata e dolce, è obbligatorio spostarsi in Lucchesia, nelle campagne limitrofe; le colline e le miriadi di corti che circondano Lucca vedono nascere questa ricetta, figlia delle grandi tradizioni contadine. Porcari, Compito, Matraia, Pieve di Santo Stefano, Gragnano sono i luoghi, dove, già dal Medioevo, abbiamo notizia della presenza della torta coi becchi.
A Lucca, originariamente, era solito prepararla per Pasqua. Adesso è a disposizione tutto l'anno nelle meravigliose pasticcerie cittadine. Le varianti sono assai interessanti (con o senza cioccolata), ma l'ingrediente principale è la bietola, la quale deve "scozzare" grandemente con canditi, spezie, zucchero, uvetta e pinoli. Un potpourri all'ennesima potenza, al palato sicuramente impegnativo per molti. Insomma: verde e... dolciastro.
La particolarità è nel rivestire la teglia rotonda con abbondante frolla d'avanzo ai bordi: così facendo è possibile conferire alla torta la tipica forma dalla quale prende il nome; creare appunto con le mani dei piccoli becchi, più o meno pronunciati, a seconda di come vogliamo presentarla.
Gli ingredinti della farcia, a parte la bietola, possono variare grandemente da versione a versione.
TORTA COI BECCHI, per 6:
Per la frolla
- Farina 00, 250 gr.
- 2 uova
- Zucchero, 100 gr.
- Burro, 100 gr.
- 1\2 limone
- 2 cucchiai di olio
- 1 cucchiaio di Sassolino
- Del sale
Per la farcia
- Riso originario, 100 gr.
- Bietola lessa, 200 gr.
- 2 uova
- Della mollica
- 1 cucchiaio di Parmigiano grattato
- Zucchero, 100 gr.
- Della cannella
- Uvetta sultanina - Pinoli
- Sale e pepe qb.
Preparare la pasta frolla impastando gli ingredienti sopra elencati; lavorare velocemente e porla per mezz'ora, rivestita di carta pellicola, in frigorifero. Lessare il riso, tagliuzzare finemente le bietola precedentemente cotta in un battuto di aglio e scalogno, avendola asciugata con attenzione. Amalgamare quindi al tutto le uova, il formaggio, la mollica bagnata in poca acqua, la cannella, lo zucchero, i pinoli, l'uvetta rinvenuta; salare e pepare. Imburrare una teglia da forno, infarinarla. Lavorare col mattarello la frolla facendola avanzare abbondantemente; rivestire la teglia creando i becchi con le dita; porre la farcia. Cuocere in forno statico a 180 gradi per 45 minuti circa.

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